Terflor presenta i substrati Tappeti Erbosi per hobbisti e professionisti, dotati di concime con alta concentrazione di ferro e manganese per prevenire la formazione di muschio sul prato.
Ogni anno, in particolar modo a fine estate, diversi problemi relativi alla tenuta del manto erboso (quali ingiallimento, seccume, diradamento, attacchi fungini, muschio, ecc.) affliggono i nostri prati.
Come si sa, la presenza del muschio è probabilmente la criticità più diffusa. Tra i principali responsabili dell’insorgenza di questo fastidioso “infestante” ci possono essere:
- esigua luminosità;
- indebolimento del cotico;
- carente arieggiatura;
- insufficiente drenaggio;
- eccessiva irrigazione (sia indotta sia naturale);
- impiego di semi non idonei all’ombra.
Difficile, se non impossibile, da eradicare una volta insediatosi, è necessario combattere il muschio giocando d’anticipo, predisponendo una barriera protettiva indispensabile al contenimento del fenomeno, che ostacoli e rallentati la formazione di organismi vegetali estranei e dannosi al manto erboso.
Alcuni degli accorgimenti da mettere in campo per evitare il problema sono la trasemina, le concimazioni e l’apporto di nuovo substrato arricchito con solfato di ferro e solfato di manganese.
Proprio per fornire ai clienti quest’ultima soluzione, Terflor ha dotato il substrato Tappeti Erbosi della linea di specifici per hobbistica e il substrato Tappeti Erbosi della linea professionale di fertilizzante/concime antimuschio con alta concentrazione di ferro e manganese.
Il prodotto è estremamente efficace e sicuro, poiché non vi è rischio alcuno di “bruciare” il prato con il suo utilizzo. Inoltre, la dotazione di fertilizzante/concime antimuschio nei substrati può essere considerata a tutti gli effetti gli effetti una novità, poiché ancora poco impiegato in questo ambito.
Ricordiamo inoltre che i substrati Tappeti Erbosi di Terflor sono da sempre dotati anche di concime Npk idrosolubile 14.16.18 e microelementi.
L’impiego del substrato arricchito prima della semina primaverile è uno dei pochi accorgimenti che permettono l’eliminazione dell’infestante. È consigliabile inoltre apportare questo tipo di concime anche successivamente, nel periodo autunnale, sino al totale controllo del fenomeno e all’essicazione del muschio.
Una volta seccato, il muschio andrebbe rimosso con rastrello o tagliaerba aspirante per procedere poi alla trasemina e all’infoltimento del manto.
Tutto ciò permetterà a privati e giardinieri di fare un passo avanti nella garanzia di un prato sano e bello, evitando interventi inutili e spesso di scarso successo.