È disponibile a questo link l’elenco delle prime 100 insegne confermate a Buyer Point (Milano, 29 maggio). Si tratta di importanti imprese della distribuzione a cui gli espositori di Buyer Point possono richiedere gli appuntamenti per la tradizionale attività di matching dell’evento milanese.
Scorrendo l’elenco, balza subito all’occhio che quasi la metà delle catene presenti (48 su 100) proviene dall’estero, un dato decisamente fuori dall’ordinario in una manifestazione di questo tipo e che conferma la sempre maggiore vocazione internazionale di Buyer Point.
La lista delle insegne che parteciperanno a Buyer Point 2024 è in costante aggiornamento ed è destinata ad aumentare nelle prossime settimane.
Europa e Usa
I paesi rappresentati saranno quindi almeno 22, a copertura di quasi tutto il mercato europeo, ma con anche un interessante presenza statunitense. Molti i distributori presenti, dagli spagnoli di Paymate e Profesa ai cechi di Mountfield e Sunny Impex, passando per Germania, Francia, Polonia, Belgio, Olanda e tanti altri.
Particolarmente interessante la presenza di Honest General Trading, un grossista rumeno che negli ultimi anni ha saputo imporsi all’attenzione internazionale per la sua crescita repentina e per la qualità dei servizi offerti. Nata subito dopo la caduta del muro di Berlino, in questi trent’anni di storia ha raggiunto un fatturato che sfiora i 60 milioni di euro, un dato tra i più alti tra le realtà di questo tipo nell’est Europa.
A chiudere la pagina provvisoria dei buyer esteri va segnalata la presenza di ben diciassette proprietari di negozi Pro-Coop, l’insegna belga focalizzata verso il cliente professionale che parteciperà a Buyer Point nell’ambito di un progetto di revisione della propria offerta commerciale improntato sull’aumento di prodotti made in Europe a discapito dell’importazione dalla Cina.
Per le tante aziende espositrici che producono “qualità” sarà un’occasione importante per conoscere una realtà tra le più interessanti del panorama europeo.
I buyer italiani
Per quanto riguarda il mercato italiano, come sempre sarà presente praticamente tutto il mondo della Gd e dei grossisti e come ormai tradizione non mancheranno alcuni tra gli e-commerce più importanti di Italia che da qualche anno approfittano della presenza dei grandi marketplace per accostarsi ai fornitori offrendo soluzioni chiavi in mano per garantire la presenza su tutti i principali siti di vendita online.
Dal punto di vista del gardening, spicca la presenza di tutte le maggiori catene italiane di centri giardinaggio.
Parallelamente all’elenco dei buyer è stato pubblicato anche l’elenco espositori, anche in questo caso un mix di aziende italiane ed estere che sicuramente saprà attirare l’attenzione e l’interesse di tutti i buyer presenti.