Lo scorso 18 ottobre hanno preso ufficialmente il via i lavori per dar vita al primo stabilimento americano di Fitt ad Anderson, nell’Indiana, con l’obiettivo di ampliare la produzione e ridurre l’impatto ambientale del trasporto delle merci. La fine del cantiere è prevista per settembre 2024 e l’inizio della produzione a partire da ottobre dello stesso anno.
Il sogno americano di Fitt, iniziato nel 2017 con lo studio del mercato, diventato strategia commerciale con una trading company nel 2020, si trasforma oggi in un vero e proprio piano industriale che porterà alla realizzazione di un impianto produttivo ad Anderson, nell’Indiana.
A guidare il progetto dello stabilimento americano di Fitt sono due valori fondanti e sempre più interconnessi del “fare impresa” dell’azienda: innovazione e sostenibilità.
La costante crescita a doppia cifra del fatturato non poteva più essere sostenuta dalla produzione in Italia: lo stabilimento in loco permetterà infatti di ridurre l’impatto ambientale dovuto al trasporto delle merci e di garantire un miglior servizio ai clienti.
Fitt ha così scelto di rigenerare un cosiddetto “brownfield” di 120.000 mq, un sito industriale dismesso, ex General Motors, valorizzandone le caratteristiche e la collocazione geografica attraverso importanti interventi di riqualificazione e senza ulteriore consumo di suolo.
Il 18 ottobre scorso, alla presenza del sindaco di Anderson e di alcuni rappresentanti dell’amministrazione locale e dello stato dell’Indiana, si è tenuta la cerimonia di ground breaking che ha dato il via ai lavori di costruzione dell’impianto. La fine del cantiere è prevista per settembre 2024 e l’inizio della produzione a partire da ottobre 2024. L’investimento è di circa 30 milioni di Usd e, a regime, vedrà 6 linee produttive e circa 100 addetti entro il 2028.
L’ingresso di Fitt negli Stati Uniti risale al 2020 e il successo commerciale delle sue proposte per il mondo garden è dovuto al fatto che il mercato americano si è dimostrato sempre più ricettivo nei confronti di soluzioni innovative per l’irrigazione domestica che, a parità di performance, sappiano coniugare concrete istanze di sostenibilità. Fitt Force, che l’Europa già conosce per essere il primo prodotto carbon neutral nel mondo watering, è stato sviluppato secondo linee guida di eco-design (performance, circolarità e riduzione) e, nella versione appositamente studiata per il mercato statunitense (con raccordi in alluminio ad alte prestazioni), è presto divenuto il prodotto di punta presso i distributori oltreoceano, trainando la conquista delle quote di mercato.
Fitt Force è infatti distribuito nelle principali catene di Dyi del paese, come The Home Depot, Walmart, Ace, Do It Best, Target, e anche nel canale digitale Amazon Us del Gruppo.
“Lo sbarco in Usa per Fitt è frutto di una visione strategica di lungo periodo – dichiara Alessandro Mezzalira, Ceo di Fitt Group –. Siamo partiti nel 2017 a studiare il mercato e le sue dinamiche, le esigenze degli utilizzatori finali, i competitor e le potenzialità, costruendo questo progetto su basi solide. Ci siamo presto resi conto che il mercato americano ha delle dimensioni e delle caratteristiche molto peculiari, che richiedono un presidio di territorio che l’attuale trading company non può avere. Un centro produttivo oltre oceano ci permetterebbe di garantire il servizio al cliente che Fitt sa offrire ai partner europei da oltre cinquant’anni”.