Finalmente, pur con un ritardo inconcepibile, oggi è stata prorogata la possibilità di vendere fitofarmaci per utilizzatori non professionali fino al 31 dicembre 2022.
Come abbiamo scritto lo scorso 19 ottobre le autorità competenti avevano già rassicurato le associazioni del settore sull’intenzione di prorogare la scadenza del 2 novembre e sulla mancanza di una posizione ostativa, attribuendo all’emergenza pandemica il ritardo nell’approvazione.
Ebbene oggi il Ministero della Salute ha diramato una circolare per evitare sanzioni ai rivenditori che sostanzialmente proroga la possibilità di vendere agrofarmaci per hobbisti fino alla fine del prossimo anno.
Fitofarmaci per utilizzatori non professionali: la nota del Ministero di oggi
La circolare del Ministero della Salute recita testualmente:
La proposta di modifica e sostituzione dell’Allegato tecnico del decreto interministeriale nr 33/2018 recante “Regolamento sulle misure e sui requisiti dei prodotti fitosanitari per un uso sicuro da parte degli utilizzatori non professionali” è stata finalizzata, il decreto è in corso di perfezionamento con le firme dei Ministri dei tre dicasteri interessati, il testo stabilisce al 31/12/2022 il termine per il riesame dei prodotti consentiti per l’uso non professionale secondo le misure transitorie di cui agli art. 7 e 8 del decreto n. 33/2018 e successive modifiche.
In considerazione che la scadenza delle “Misure transitorie” di cui agli articoli 7 e 8 del Decreto n 33/2018, modificate dall’art 55-ter della Legge n 157 del 19 dicembre 2019 è fissata al 02/11/2021, nelle more dell’implementazione delle modifiche del decreto 22 gennaio 2018 n 33 e allo scopo di mantenere un’adeguata disponibilità di prodotti per il trattamento delle piante coltivate a livello non professionale, è consentita la commercializzazione, la vendita e l’utilizzo dei prodotti fitosanitari destinati all’uso non professionale in conformità alle suddette misure transitorie è consentito fino al 31/12/2022.
Scarica qui la circolare del Ministero!
Cosa succederà?
Come spiega la stessa circolare del Ministero della Salute, le autorità competenti sono al lavoro per la stesura di un Decreto interministeriale (Salute, Agricoltura e Ambiente) che oltre a ufficializzare la proroga del periodo transitorio fino al 31 dicembre 2022 e dovrebbe anche comprendere un aggiornamento dell’Allegato Tecnico del Decreto.
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