Evoluzione Brico e Green Hub Factory hanno stretto un accordo di collaborazione, che non si limiterà al semplice scambio di fornitori: il progetto è molto più profondo. Ce ne ha parlato Andrea Righini, membro del Cda e direttore sviluppo di Green Hub Factory.
L’accordo di reciproca collaborazione messo a punto nello scorso maggio tra Evoluzione Brico e Green Hub Factory non va sottovalutato, poiché cela un progetto ben più ampio di una semplice collaborazione commerciale negli acquisti.
Delle potenzialità di una partnership tra centri giardinaggio e diy store abbiamo spesso scritto sulle pagine di questo giornale, stupendoci di come in questi anni non fossero nate delle sinergie. Se non altro per migliorare la presenza del giardinaggio nei centri bricolage e per ampliare l’offerta dei garden center con alcune referenze dei diy store. Per esempio i pennelli e le vernici per trattare il legno da esterno, anziché offrire un’ampia scelta di strutture outdoor in tutte le essenze e poi obbligare il cliente a rivolgersi a un altro negozio per le vernici e i prodotti utili per la manutenzione. Ma è solo un esempio e potremmo continuare con i sistemi di illuminazione da esterno. Senza dimenticare che ormai siamo nell’era dell’omnicanalità e dell’e-commerce: con il dropshipping non è più obbligatorio mostrare “fisicamente” in negozio tutta l’offerta.
L’accordo tra Evoluzione Brico e Green Hub Factory
Ricordiamo che Evoluzione Brico è un consorzio con più di 40 centri bricolage, ubicati un po’ in tutta Italia, in par ticolare nel centro-sud (maggiori info nel box). Un consorzio che si è già dimostrato “aperto” a stringere alleanze per lo sviluppo di sinergie comuni: come è successo nel 2018 con 3MB, del gruppo Mecstore (Magazzini Edili Consorziati), un gruppo commerciale specializzato nell’edilizia e 58 punti vendita nel Triveneto.
Green Hub Factory è invece una giovane società commerciale, che si è però già distinta per una visione moderna ed efficiente della distribuzione specializzata. Sono i promotori del centro giardinaggio Greeny, il cui primo negozio è stato aperto nel dicembre 2020, dei bar-ristoranti pet friendly Starbau e della parafarmacia veterinaria e per umani PharmaGreeny.
Per suggellare l’accordo, Evoluzione Brico e Green Hub Factory hanno sfruttato la formula del doppio contratto di affiliazione reciproco. Un modo per ottimizzare i contratti con i fornitori, ma anche per sviluppare progetti di category verticali per innovare l’offerta dei punti vendita con le merceologie affini ai due gruppi. Per esempio per portare il giardinaggio e il pet nei punti vendita di Evoluzione Brico.
“Sono sicuro che questa collaborazione sarà proficua per tutti – ha spiegato Benedetto Paolino, direttore commerciale di Evoluzione Brico, ai colleghi di MondoPratico.it -. Green Hub Factory è una realtà giovane ma composta da professionisti con grande esperienza e capacità che conosco personalmente da tempo. Da quando ci sono stati i primi contatti tra le due realtà è stato naturale portare avanti e concretizzare questo accordo di collaborazione che, ripeto, porterà innegabili vantaggi a entrambe le nostre società. Come Evoluzione Brico mettiamo sul piatto le competenze legate al fai da te, Green Hub Factory quelle relative al garden e al pet: ci sono tutti i presupposti per un’ottima partnership”.
Ma l’accordo tra Evoluzione Brico e Green Hub Factory non si limita allo scambio di assortimenti. A Green Hub Factory è stato infatti affidato il coordinamento e la supervisione dei fornitori, il supporto informatico e l’assistenza amministrativa. Oltre al coordinamento e supervisione del personale interno per l’allestimento dei banchi nei nuovi punti vendita, nonché l’assistenza per l’analisi di dati economici e di gestione e nel recruiting di personale direttivo e di vendita. Quindi si tratta di un legame molto solido tra i due gruppi, finalizzato a una comune condivisione degli obiettivi a lungo termine.
Per saperne di più ne abbiamo parlato con Andrea Righini, membro del Cda e direttore sviluppo di Green Hub Factory.
Molto più di una condivisione di fornitori
GreenRetail: Come è nata la collaborazione con Evoluzione Brico?
Andrea Righini: L’accordo con Evoluzione Brico fa parte di un progetto un po’ più ampio, che noi chiamiamo Peg Programma Espansione Ghf, che in questa fase si muove su tre assi: il franchising, lo sviluppo diretto e l’affiliazione con Evoluzione Brico.
Posso anticipare che a giugno debutterà il nostro programma di franchising, un progetto a cui stiamo lavorando con Roberto Piras. Stiamo pensando a due tipologie di affiliazione.
C’è poi lo sviluppo diretto delle nostre insegne. Dal 2023 abbiamo in programma delle nuove aperture a partire dal secondo negozio Greeny nel nord o centro Italia: una superficie di circa 7.500 mq su cui svilupperemo un format molto dedicato all’agricoltura.
L’accordo con Evoluzione Brico prevede un’affiliazione a doppia via, quindi collaboreremo strettamente non solo sugli acquisti ma anche sullo sviluppo di nuovi negozi.
GreenRetail: In che modo vi integrerete?
Andrea Righini: Abbiamo già iniziato a lavorare e le attività affidate a Green Hub Factory sono tante. Evoluzione Brico è l’erede del più antico consorzio d’Italia e in questi quarant’anni hanno sviluppato una profonda specializzazione nella gestione della centrale d’acquisto: hanno contratti con tutti i fornitori e gli affiliati possono accedere online per consultare le condizioni a loro riservate.
Green Hub Factory supporterà Evoluzione Brico con la creazione di un progetto di category personalizzato e nell’assistenza per le nuove aperture e i remodelling. Quindi dalla definizione degli obiettivi, del conto economico e del controllo di gestione, fino al recruiting del personale direttivo e di vendita, le attività di formazione obbligatorie o funzionali all’attività del negozio, il coordinamento dei fornitori per l’allestimento dei nuovi layout e display. Realizzeremo inoltre un programma di visite dei punti vendita affiliati al fine di identificare gli ambiti di sviluppo prioritari.
GreenRetail: Sarà un salto di qualità anche per Evoluzione Brico…
Andrea Righini: L’insegna Bricolarge manca di una certa riconoscibilità da parte del cliente finale. Oggi hanno una rete di 40 punti vendita e delle collaborazioni come quella con Macstore che ha altri 60 negozi. Inoltre si stanno sviluppando anche su metrature più grandi ed è arrivato il momento di dare forma al progetto.
Non limitarsi quindi alla ricerca dei fornitori e delle condizioni più vantaggiose, ma supportare anche gli affiliati anche per migliorare le performance del punto vendita.
GreenRetail: Anche nell’informatica e nell’e-commerce ci sarà un accorpamento?
Andrea Righini: Sono molti gli ambiti di intervento e nei programmi c’è anche la parte informatica, cioè valutare un software gestionale che riunisca un po’ tutti i nostri negozi.
Oltre all’e-commerce c’è il tema della fidelity card e tutta una serie di servizi. Pensiamo per esempio all’ecobonus e alla possibilità di avere accesso alla cessione del credito d’imposta o di stringere accordi con gli istituti bancari. Oggi questi servizi sono demandati agli affiliati, ma forse è il momento di centralizzare questo tipo di attività.
Il destino dei fornitori
GreenRetail: Come gestirete l’unione del parco fornitori?
Andrea Righini: Avendo effettuato uno scambio di affiliazione, abbiamo praticamente condiviso i fornitori. Ciò significa che Green Hub Factory oggi è diventato un fornitore di Evoluzione Brico per tutte quelle merceologie che non hanno trattato finora: a partire da tutto il gardening e il pet. Con i fornitori che abbiamo in comune realizzeremo, alla scadenza dei contratti, un accordo unico di gruppo; in modo da convogliare tutte le vendite su un unico contratto nazionale.
I centri bricolage e i garden center non hanno mai collaborato e invece le potenzialità vanno oltre la condivisione dei fornitori. Oltre a portare in dote i nostri contratti, inizieremo a studiare dei progetti espositivi dedicati al gardening e al pet da inserire all’interno dei vari negozi di Evoluzione Brico.
In questa direzione stiamo già lavorando su un paio di negozi che Evoluzione Brico sta ri-modellizzando: proporremo un progetto per portare il garden e il pet sotto l’insegna Bricolarge.
La collaborazione per lo sviluppo
GreenRetail: Il prossimo passo è l’apertura di un punto vendita condiviso? Un format commerciale che veda le due insegne coinvolte?
Andrea Righini: Ti confesso che stiamo già progettando e studiando sulla carta l’idea di un nuovo format. Un negozio Bricolarge su una superficie di oltre 5.000 mq con al suo interno anche Greeny. Una grande superficie dedicata al bricolage ma nella quale andremo a integrare una sezione garden molto importante e un grande reparto pet. Un negozio stand alone con una parte esterna piuttosto importante.
Si tratta di un format che oggi non esiste e secondo noi potrebbe funzionare. Questo è un esempio di un progetto su cui stiamo lavorando in modo congiunto con Evoluzione Brico.