domenica, Dicembre 22, 2024

Boom di vendite di barbecue in Italia nel 2020

Il 2020 è stato un anno da record per le vendite di barbecue in Italia e i primi mesi del 2021 lasciano ben sperare. Ma una parte della crescita è trainata dall’e-commerce: come cambia il mercato per i rivenditori specializzati? Lo abbiamo chiesto alle principali imprese del settore: ecco le loro risposte.

Il distanziamento so­ciale, il coprifuoco e i lockdown hanno spinto nel 2020 molti italiani a investire tempo e denaro sulla “casa”: una tendenza che è stata notata anche in altri paesi europei e ha spinto verso l’alto le vendite di molte ca­tegorie merceologiche nonostante la crisi economica emergente. Una di queste è sicuramente quella del barbecue e del “mondo” di acces­sori per cucinare in giardino.

In mancanza di indagini di mercato, abbiamo intervistato le principali imprese del settore e possiamo sti­mare che nel 2020 le vendite di barbecue in Italia siano aumentate di circa il 15%, pari a un fatturato di circa 50 milioni di euro (sell in) e un giro d’affari totale di quasi 90 milioni di euro.

“Dal punto di vista economico il nostro 2020 è stato spettacolare – spiega Alessandro Radin, country general manager Italy/Iberica di Weber -. La vendita online dei no­stri canali distributivi, già rodata da tempo e perfettamente efficien­te, ha permesso di soddisfare la richiesta di acquisto di un pubbli­co sempre più propenso al mondo del barbecue. L’obbligo di dover rimanere tra le mura domestiche, evitando spostamenti, pranzi e cene fuori casa, incontri con amici e familiari, ha indotto i neofiti ad acquistare online tutto il necessa­rio per deliziarsi e deliziare i convi­venti con specialità alla griglia e gli amatori del barbecue a procurarsi dispositivi sempre più performanti e accessori utili per perfezionare le loro competenze”.

“Il nostro bilancio complessivo nel 2020 è stato ottimo, facendo re­gistrare un +35% nonostante un mese in primavera nel quale sia­mo rimasti chiusi – conferma anche Davide Apollonio, Ceo di Ferraboli -. Abbiamo però recuperato perché la voglia di continuare a investire in questo settore da parte delle fa­miglie è stata molta. Si è registrata una crescita parallela sia per il mer­cato italiano sia per l’estero”.

“Il 2020 è stato un anno tanto impre­vedibile, quanto complesso – spiega­no dall’ufficio marketing di Campin­gaz Italia -. Dire che la pandemia ci ha colti di sorpresa sarebbe un eu­femismo! Eppure, quanto è accadu­to è stato altrettanto sorprendente: infatti durante il lockdown le nostre vendite sono aumentate e abbia­mo registrato un trend positivo per tutto il resto dell’anno. L’obbligo di stare confinati a casa ha fatto risco­prire a molte persone il piacere di cucinare all’aperto, in giardino o sul balcone poco importa, molti hanno sentito la necessità di investire in un prodotto di lunga durata come il barbecue”.

“Nella stagione 2020, Pvg Italy ha registrato un incremento di vendite dei barbecue in Italia di quasi il 25% – affer­mano dall’ufficio marketing di Pvg Italy -. Il comparto a gas resta la scelta principale dei nostri clienti, che comunque apprezzano anche il segmento a carbone per la sua versatilità e facilità di uso. Grazie al nostro gruppo di lavoro, che ci ha supportato anche nella fase più difficile dell’emergenza, siamo riu­sciti a rendere sempre disponibili i prodotti e questo ci ha permes­so di fidelizzare i nostri rivenditori oltre che di aprire nuovi canali di vendita”.

“Il nostro bilancio è molto positivo – confermano dall’ufficio marketing di Palazzetti -. Il lockdown di mar­zo 2020 e il bel tempo della scor­sa primavera hanno valorizzato il tempo trascorso in famiglia, all’a­ria aperta del proprio giardino. Ci siamo subito attivati per offrire un servizio di progettazione su misura della cucina outdoor, servizio che ci ha permesso di entrare in contat­to con il cliente finale e compren­derne esigenze e desideri. Appena è stato possibile tornare a far visita ai rivenditori, poi, il lavoro è ripreso a ottimo ritmo”.

Un aumento di vendite che ha coin­volto anche imprese specializza­te negli accessori per barbecue: “Giudichiamo il mercato dei bar­becue in forte crescita nel 2020 – spiegano dall’ufficio marketing di Gmr Trading -. I mesi di lockdown, soprattutto quello di marzo, sono stati poco performanti ma abbiamo avuto un aumento delle vendite del 60% su base annua. Abbiamo recu­perato in maggio, giugno, luglio e settembre”.

Anche secondo il nostro sondaggio, nel 2020 le vendite hanno registra­to una flessione del bimestre mar­zo-aprile: circa 150.000 macchine contro le oltre 200.000 del 2019. Ma il gap è stato subito recuperato nel bimestre successivo (maggio-giugno) e ha mantenuto un trend in crescita fino a dicembre.

vendite di barbecue in Italia

Le aspettative per il 2021

Anche se è presto per tracciare dei bilanci e azzardare previsioni, rese ancor più difficili dal fatto che stia­mo affrontando una situazione ine­dita, abbiamo chiesto alle imprese del settore qual è lo stato di salute del mercato dei barbecue nel primo trimestre 2021.
Ecco cosa ci hanno risposto.

“Nel primo trimestre le vendite sono aumentate rispetto allo scor­so anno – dichiara Davide Apollonio di Ferraboli – e sta crescendo an­che il mercato estero. Il comparto giardino e living risente molto meno rispetto ad altri ambiti dell’emer­genza sanitaria, perché le perso­ne, costrette a stare a casa, inve­stono su prodotti come questi che consentono di potersi ritagliare dei momenti piacevoli per vivere la fa­miglia e la casa”.

Il 2021 è partito con le buone premesse lasciate dall’anno che si è chiuso – confermano dall’uffi­cio marketing di Campingaz Italia -. Le restrizioni attualmente in vigore impattano molto sulle nostre vite ma, come per lo scorso lockdown, crediamo che il barbecue possa essere un prodotto ambito da mol­ti, perché può diventare il fulcro di quella convivialità che purtrop­po con queste limitazioni viene meno. Seppur nei confini domesti­ci, la cucina attorno a una griglia può rappresentare un momento di festa. Questa maggiore diffusione della nostra categoria di prodot­to si può notare anche sui social network, dove aumentano sempre di più pagine e gruppi specializzati con news e consigli sul mondo del barbecue. Ci auguriamo quindi che questa crescita, articolata su più li­velli, possa proseguire nonostante le oggettive difficoltà imposte dalla pandemia (per esempio i rallenta­menti dei trasporti, ecc.)”.

“Sulla base del lavoro sviluppato durante lo scorso anno, possiamo dire che le vendite del primo trime­stre si dimostrano in linea con le aspettative – spiegano dall’ufficio marketing di Pvg Italy -. Il canale online, che siamo riusciti a poten­ziare grazie alla collaborazione tra la nostra struttura logistica e i nostri rivenditori, ci consente di rispondere in maniera proattiva alle limitazioni. Contiamo quindi che la sinergia tra fisico e online possa aiutarci a mantenere le quote di mercato”.

“L’andamento per il primo trime­stre di quest’anno è stato positivo oltre ogni aspettativa: stiamo regi­strando una crescita del fatturato a doppia cifra e, con nostra grande soddisfazione, con una particolare attenzione a prodotti compositi e di posizionamento alto – affermano dall’ufficio marketing di Palazzetti -. Grande successo sta riscuotendo il modello Gargano: un barbecue con forno, molto apprezzato da chi cerca un prodotto tecnologicamen­te avanzato, versatile e resistente. Le aspettative sono quindi molto alte: siamo certi che il 2021 ci ri­serverà molte soddisfazioni”.

“Il mercato 2021 nel primo trime­stre è stato di forte incremento – conferma anche Gmr Trading -. Noi vendiamo in particolare accessori per i barbecue di media alta fascia. I nostri clienti hanno affrontato con ottimismo la stagione. Crediamo che il 2021 sarà veramente specia­le per il segmento barbecue”.

“Anche il 2021 si è aperto nel mi­gliore dei modi – dichiara Alessan­dro Radin di Weber -. In affianca­mento ai barbecue tradizionali con alimentazione a carbone, a gas, elettrici e, a pellet (lanciato del 2020!), nel primo trimestre 2021 abbiamo proposto al mercato due novità assolute. Il primo, Traveler, è un barbecue a gas pensato per gli amanti dell’avventura e dei pic-nic fuoriporta. Sempre nei primi mesi di quest’anno abbiamo pro­posto al mercato la serie Ex che completa la gamma dei barbecue a gas Spirit e Genesis II. Gli Spirit Ex e i Genesis II Ex sono vere e proprie cucine attrezzate all’aperto dotate di tecnologia smart, ovve­ro completi di piattaforma digita­le Weber Connect che assicura il monitoraggio costante della tem­peratura delle pietanze sulla griglia e offre una guida passo passo, direttamente sullo smartphone, di qualsiasi pietanza si intenda pre­parare al barbecue. Le aspettative per il 2021 sono dunque altissi­me, forti del risultato del 2020 e di questi nuovi prodotti che vanno a rafforzare la già ricca offerta di Weber sia in termini di accessori che di dispositivi. Siamo quindi fi­duciosi, a prescindere dal momen­to storico così particolare e fati­coso, proprio per la trasversalità della nostra offerta che cerca di soddisfare un pubblico sempre più eterogeno: dal consumer ecologi­sta a quello tecnologico, da quello che vive in appartamento e dispo­ne di una piccola terrazza a chi può contare su uno spazioso giardino, da chi vuol rimanere fedele al car­bone a chi predilige soluzioni più pratiche e opta per il barbecue elet­trico o a gas”.

vendite di barbecue in Italia

Opportunità per i retailer: tra digitale e assistenza personalizzata

Da quanto è nato l’e-commerce, il barbecue si è sempre contraddistin­to per essere un prodotto partico­larmente soggetto a showrooming: cioè la tendenza del consumatore a raccogliere informazioni sfruttan­do il servizio assistenza dei nego­zi specializzati per poi concludere l’acquisto online. Una situazione in cui c’è una netta distinzione tra l’e­sperienza “fisica” e “digitale” del cliente.

L’esperienza del lockdown ha però generato una veloce implementa­zione dei servizi di e-shopping da parte dei rivenditori specializzati, che ha reso meno netta questa di­stinzione, promuovendo formule di vendita tipiche della omnicanalità. Come per esempio il click & collect (compri online e ritiri nel negozio) ma soprattutto, nel caso dei barbe­cue, il dropshipping: cioè il rappor­to di collaborazione con i fornitori che ci permette di proporre e ven­dere una referenza al nostro clien­te senza averla in magazzino.

Abbiamo chiesto alle industrie del settore qual è stato il loro rapporto con le vendite online nel 2020: l’e­mergenza Covid ci lascerà un mer­cato differente o tutto tornerà alla “normalità”?

“È difficile immaginare il domani – af­ferma Alessandro Radin di Weber -. Questa pandemia ci ha insegnato che le cose cambiano velocemen­te, radicalmente e senza preavviso alcuno. Certamente questi lunghi mesi di restrizioni sono serviti per accelerare il processo di digi­talizzazione, non così nelle corde dell’italiano. Le lezioni in Dad, le vendite online, lo smart working, le fiere digitali hanno dato il via a un cambiamento che, probabilmente, ci ritroveremo anche nei prossimi anni. Sicuramente ci sarà un asse­stamento, si tornerà a prediligere l’incontro, la scuola in presenza, la riunione in azienda, ma resterà co­munque viva l’opportunità di usare i canali smart, qualora le situazioni lo richiedessero. Gli acquisti onli­ne continueranno a fare numeri importanti, sebbene il contatto diretto e la professionalità del ne­goziante verranno ricercate da una certa fascia di pubblico. Quindi sì: si manterranno dei cambiamenti, ci saranno degli strascichi, ma trove­remo un nuovo equilibrio”.

Pvg ha fornito un supporto im­portante per il canale online e, in sinergia con i propri rivenditori, at­traverso il ser vizio di dropshipping – spiegano dall’ufficio marketing di Pvg -. Una esperienza positiva, seppur nata in un contesto difficile, che è nostra intenzione mantenere, poiché ci ha permesso di rafforza­re ancora di più le nostre collabo­razioni. Riteniamo che tale scena­rio impatterà anche in futuro nel comportamento dei consumatori e il fatto di essere pronti e flessibili al cambiamento è sicuramente un vantaggio che caratterizza il nostro team”.

Questi due anni di emergenza sa­nitaria cambieranno molto il modo futuro di acquistare i prodotti da parte del consumatore – spiega Da­vide Apollonio di Ferraboli -. Il mon­do del web, già da sempre in fortis­sima crescita, continuerà a farlo in modo sempre forte poiché è ormai divenuto uno spazio di vita e azio­ne al quale abbiamo imparato ad abituarci, affidandoci con fiducia e sicurezza per i suoi innumerevoli vantaggi. Nuovi sistemi sempre più ricercati da parte di tutte le cate­gorie di consumatori, a prescindere dall’età e dal luogo di residenza”.

“La digitalizzazione è un processo talmente ampio che starne fuori sarebbe praticamente impossibile, nonché controproducente – con­cordano dall’ufficio marketing di Campingaz Italia -. L’emergenza sanitaria probabilmente ha dato una spinta al meccanismo, ma era inevitabile che, per stare al passo, anche queste realtà si digitaliz­zassero. È certo che lo shopping tradizionale non verrà totalmente soppiantato dall’online, ma ciò non implica che gli acquisti via web subiranno battute d’arresto in futu­ro, anche finita l’emergenza. Così come le realtà concrete si sono avvicinate a quelle virtuali, si po­trebbe verificare anche il passag­gio inverso. I ser vizi di e-shopping potrebbero evolvere a tal punto da consentire agli utenti di avere un’esperienza di acquisto sempre più simile a quella fisica: si pensi a come possono migliorare le nuove tecnologie già esistenti come i vi­sori 3D. Probabilmente non si avrà la sensazione dell’acciaio del bar­becue sotto le dita, ma si potrà in­teragire ugualmente con le sue fun­zionalità anche dal divano di casa”.

“La lezione che dovremmo impara­re da questo periodo – affermano dall’ufficio marketing di Palazzetti – è che, sia che si effettui una ven­dita online sia che si torni alla ven­dita tradizionale, è fondamentale offrire all’utente una consulenza professionale e specializzata, for­nendo tutte le informazioni neces­sarie affinché il cliente compia l’ac­quisto migliore per soddisfare i suoi bisogni. Offrire questo servizio fa la differenza e rassicura l’utente; così come fa la differenza un servi­zio post-vendita qualificato e sem­pre a disposizione. Il barbecue e la cucina outdoor sono, per loro natu­ra, prodotti associati a momenti di spensieratezza in famiglia e con gli amici. Chi li acquista, quindi, deve sapere di poter contare non solo sulla qualità e durabilità del prodot­to, ma anche sulla solidità di un servizio professionale e snello. Noi siamo pronti anche al ritorno alla normalità: abbiamo infatti formato i nostri rivenditori affinché possa­no offrire una consulenza a tutto tondo e proporre – grazie ai nostri prodotti – una cucina outdoor perso­nalizzata per ogni esigenza”.

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