La 44esima edizione di Eima è stata rinviata a causa dell’emergenza Covid-19. È un duro colpo alla vita commerciale del mercato del giardinaggio e della motocoltura per il verde, considerando che la kermesse bolognese ospita tradizionalmente 2.000 espositori e 320 mila visitatori.
Non si svolgerà quindi dall’11 al 15 novembre 2020, come da programma, ma si terrà, sempre presso il quartiere fieristico di Bologna, dal 3 al 7 febbraio 2021.
Eima è stata rinviata ma ci sarà Eima Digital Preview
Negli stessi giorni inizialmente programmati, Eima darà vita a Eima Digital Preview, il primo evento di meccanica agricola a livello mondiale interamente mediatizzato con piattaforma e tecnologie digitali.
“Se Eima di febbraio 2021 si presenterà con la sua formula tradizionale per offrire dal vivo, agli operatori economici, ai tecnici e alle imprese agricole, la più vasta scelta di tecnologie per ogni tipo di lavorazione – spiega il comunicato ufficiale -, l’edizione digitale promette di essere un’anteprima di grande fascino, un esperimento unico nel panorama di settore, un’esperienza nuova che proietterà espositori e visitatori in una nuova dimensione”.
“La scelta di rinviare ai primi del prossimo anno la grande Eima tradizionale – ha spiegato Alessandro Malavolti, presidente di FederUnacoma, la federazione dei costruttori italiani organizzatrice della rassegna – nasce da un’attenta valutazione logistica ed economica, giacché è estremamente probabile che gli eventi fieristici possano essere ancora condizionati in autunno da specifiche ordinanze del Governo, e che il sistema dei trasporti e dei servizi possa essere ancora rallentato per le misure precauzionali che saranno ancora in atto sia in Italia che all’estero. D’altro canto la filiera dell’agricoltura e della meccanica applicata ha necessità urgente di riprendere l’attività perché c’è grande interesse verso le innovazioni tecnologiche e grande bisogno, soprattutto dopo la fase acuta dell’emergenza virus, di restituire energia e competitività all’economia primari. Ecco perché abbiamo programmato l’anteprima di novembre che farà da ponte verso l’edizione di febbraio 2021, un evento che rappresenta un caso eccezionale nella storia di Eima International la quale tornerà dal novembre 2022 nella sua tradizionale collocazione”.
“Le adesioni alla 44ma Eima hanno già riempito il quartiere fieristico bolognese e questo assetto organizzativo viene trasferito in blocco a febbraio – ha spiegato Simona Rapastella, direttore generale di FederUnacoma – mentre stiamo già lavorando alla piattaforma digitale che permetterà agli espositori di presentare in anteprima a novembre i propri profili aziendali e la gamma dei prodotti e delle novità. Stiamo elaborando in sinergia con le istituzioni, le organizzazioni professionali e le case editrici un programma di seminari, convegni ed eventi mediatizzati, che tengano alta l’attenzione sui temi salienti e favoriscano l’incontro fra domanda e offerta di tecnologie per l’agricoltura, la cura del verde e la manutenzione del territorio. Particolare importanza avranno nella nuova piattaforma gli incontri business-to-business con gli operatori esteri che rappresentano per la nostra rassegna un target strategico e un grande punto di forza”.